Vero!
Non si dovrebbe mai chiedere l’età ad una donna, ma il tempo scorre comunque e le lune si sommano.
A contraddizione del bon ton che sancisce l’educazione del “non chiedere” esiste la norma che se ti scordi del “gentil” compleanno nubi oscure e minacciose potrebbero dapprima affacciarsi timidamente per poi scatenarsi in una scala molto prossima alla tempesta.
Fortunatamente questo non è accaduto e l’augurio è stato dato.
Consiglio : augura il buon compleanno evitando di chiedere “ma quanti?”.. fidati… è meglio!
Si, la mia cara tre quarti ha passato un’altra meta (ricordati il consiglio scritto poco sopra!) ma le lune sembrano essersi dimenticate di ricordarle che si dovrebbe tendere ad invecchiare.. ma lei no! Energia a palla che la dub-step sembrano canti gregoriani, fisico eccezionale, idee a profusione.
Mi sovviene il dubbio di un probabile accordo extra coniugale tra le lune e la consorte.. si perché A ME i segni che gli anni passano si vedono! Con la tendenza alla scomparsa dei capelli e una controtendenza del mio “passato” bel fisico a “V” verso una più consona parvenza sempre di “V” …ma inversa.
Il fato poi ci ha aggiunto che entrambe le donne della mia famiglia compiano gli anni a un giorno di distanza l’una dall’altra, il che solo in apparenza è un beneficio (facile invertire le date e confondersi ,quindi equivalente a : disastro!).
Ma passiamo alla scala degli auguri :
I figli grandi si sono limitati ad un sottotono di “auguri mà” non ben percepito dalla destinataria, percezione non avvenuta per la regolazione del volume della voce in uscita dei due ragazzi, ma si sa sono grandi.. e le effusioni sono destinate ad altro target, cosa non proprio digerita dalla mamma. Nel breve hanno rischiato di saltare pranzo e cena.
La principessina, insieme al piccolo Leo hanno compensato la stitichezza amorosa dei grandi sommergendo la mamma di baci, auguri, canti, pifferate, poi di nuovo canti, applauso e realizzazione di crepes insieme alla cuginetta con devastazione totale della cucina, ma si sa sono piccoli e devono fare esperienza. Cucina proibita fino al compimento dell’età maggiorenne.. e qui si diventa maggiorenni tra i 25 o 30 anni.
Poi c’è lui.. il piccolo principe e qui si è scatenata una standing ovation che nemmeno i Beatles potevano ottenere.
Curiosi eh? Occhei.
Sappiamo che l piccolo principe ha poco movimento…ma ha fatto questo :
siccome poi non era contento si è cimentato in questo :
ma come avrà fatto?
Dovete sapere che da qualche tempo nella nostra famiglia è apparsa una specie di folletto probabilmente allattata, in tenera età, a benzina che ha delle idee prossime alla genialità. Per il dipingere la modifica al caschetto era stata già collaudata, ma versare del sale colorato in un bicchiere pareva impossibile.
E’ stato realizzato, in modo molto artigianale, questo:
Nel breve nel cono veniva messo il sale colorato scelto dal piccolo principe che poi, abbassando il capo, lo indirizzava verso il contenitore tenuto da Laura (il folletto ad idrocarburi).
Certo!…un minimo di inseguimento del contenitore doveva essere perseguito, ma Laura è stata brava (non ho verificato però le condizioni del luogo del misfatto…).
La genialata è stata applicata anche per il gioco del monopoli inserendo nel cono i dadi… bhè… bella pensata e ottime prospettive di utilizzi alternativi in fase di studio.
Manca qualcosa?
Vuoi sapere,per caso, cosa ho regalato alla mia tre quarti per il compleanno?
Dolcezza e forme di cuori e questo letteralmente.
Biscotti conservati in latta metallica e biscotti a forma di cuore ..entrambe le leccornie ad altissimo contenuto di burro.. praticamente una cosa vietatissima (sob!) nella nostra alimentazione. Ebbene si : abbiamo trasgredito!
Dopotutto …una volta l’anno ci sta anche se…. la velocità di spazzolamento del “peccato dolciario” è stata praticamente inferiore al minuto : manco da accorgersene!
A presto